Questi giorni ho seguito le tragiche notizie che arrivano dall’Abruzzo. Una vera tragedia che ha colpito non solo l’Abruzzo, ma tutta l’Italia.
Anch’io, come tutti, sono rimasa sconvolta da questo avvenimento posso solo cercare di immaginare il dolore di queste persone che da un minuto all’altro hanno perso gli affetti più cari, e tutte le cose che avevano conquistato con i loro sacrifici. Spero che si sia imparato dagli errori degli avvenimenti precedenti, che queste persone non debbano stare anni nei prefabbricati perché c’è gente che specula anche sugli aiuti per la ricostruzione. Vorrei solo aggiungere una cosa: non riesco a sopportare i media
e la loro ipocrisia, che stanno sul posto non per dare aiuto ma per "stare sulla notizia". Fanno domande da terzo grado a queste povere persone sconvolte solo per fare audience, insistendo finché vengono sopraffatti dallo sconforto. Voglio vedere dove saranno tutti tra qualche mese, quando ormai altre notizie avranno preso il posto di questa. Un applauso al Presidente Napolitano, che questa mattina a maltrattato i giornalisti che gli impedivano il passaggio mentre si recava in un campo di sfollati per portar loro un po’ di conforto.