Stavo quasi per iniziare il terzo pezzo per il terrazzino (il portaombrelli) quando mi hanno commissionato (menomale!) tre lavori piuttosto impegnativi. Il primo che affronterò è il restyling di questa lampada da tavolo, che dovrà diventare una abat-jour per il comodino della nuova camera.
Come vedete è messa piuttosto male. Ci sarà da rifare il cappello, l’impianto elettrico e anche la decorazione diversa della base.
Smontandola e rigirandomela un po’ fra le mani ho scoperto due cose.
Primo: non è nata come lampada ma si trattava di un vaso di porcellana inglese del 1967
Ho informato la committente che poteva avere un qualche valore, ma lei mi ha confermato che l’aveva raccolta dai rifiuti (anche lei è appassionata di recupero come me), e voleva procedere ugualmente a darle una nuova vita. Mi sono voluta lo stesso informare (per mia curiosità ma anche per ulteriore scrupolo) e al riguardo ho scoperto questo, che mi conferma che non avevo affatto torto:
Secondo: è tutta percorsa da una incrinatura a spirale che gira intorno al vaso dalla base fino a metà della pancia, il che da una parte mi consola, visto che nello stesso momento avevo anche letto che…
Appurato che il vaso -così com’è ridotto- non ha alcun valore, posso procedere senza rimpianti.
Ci sarà bisogno di una bella stuccatura per saldare il danno, e non sarà possibile fare il foro in basso per l’uscita del filo per non rischiare di spaccare il vaso. Quindi dovrò fare una variante, della quale abbiamo già parlato con la committente e speriamo che sia fattibile.
Adesso vado a iniziare, se ne avrete voglia vedrete insieme a me come procede.
Andiam, andiam, andiamo a lavorar…… 🙂