Un’altro dei miei “morticini” (oggetti raccolti qua e là e lasciati in attesa di tempi migliori) era lui, un vecchio lampadario in metallo a campana.
Dopo due anni di attesa (tempo minimo di stazionamento 😉 ) ho deciso di metterci mano. Lo terrò per me, appeso in cucina. Deciso il soggetto, deciso il colore, deciso il procedimento.
Dopo averlo smontato ed eliminato il vecchio impianto elettrico per prima cosa l’ho dipinto dentro e fuori con lo smalto spray bianco. Ho trasferito il disegno e con una punta a ferro ho trapanato vari buchini nei punti prestabiliti. Poi ho passato il colore definitivo, un azzurro anice sfumato verso il bianco.
A questo punto ho dipinto il soggetto, tanti bei soffioni di tarassaco pronti per esaudire i desideri…
E quindi ho dipinto anche le scritte, un invito ad esprimerne almeno uno!
E quando è illuminato la luce filtra anche dai buchini…
Pennelli Ribelli 
Dovresti proprio aprire un laboratorio tutto tuo 👍
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Eh, si. Magari.
Esprimo il desiderio, chissà che non si realizzi 😊
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Lo spero tanto per te 🤗😘😘😘
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LA LAMOADA DI LADINO ???
O, piuttosto, LA LAMPADA DI TUO NIPOTE ??? 😀
Toccandola, uscirà fuori il Genio che ti domanderà di esaudire TRE tuoi DESIDERI !
Ma Tu …. gliene chiederai soltanto uno : la prosperità e la salute del nuovo nato ! 😀
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