cucito creativo · Lavoretti di tecniche varie

Il Porta-rocchetti!

Era da tanto tempo che avevo in mente di comprarne uno, ma ero indecisa: quanto grande, da tavolo o da appendere? Alla fine mi ero indirizzata su un modello che potesse essere sia appeso che poggiato sul tavolo. Ma visto il caos che regna sovrano sui miei tavoli da lavoro, mi sono vista china a raccogliere per l’ennesima volta tutti i rocchetti e le spoline cadute per terra…uno scenario apocalittico!

Visto che avrebbe dovuto stare vicino in modo da averlo sempre a portata di mano, ho deciso di farmelo da me, su misura! Avevo una scatolina per tenere le spoline, ma mi era capitato spesso di confondere i colori simili, quindi mi serviva un portarocchetti che mi premettesse di tenere le spoline proprio dietro al rocchetto dello stesso colore, così da non dovermi mettere un occhio in mano per trovare quella giusta.
Sono partita in tromba, dopo svariati calcoli e modifiche sono arrivata al dunque.

Una spedizione al Brico, dove ormai il signore addetto al taglio legno quando mi vede volge lo sguardo al cielo facendosi il Segno della Croce…
…e pronta a cominciare!

Prima ho forato tutte le assi nei punti stabiliti, poi ho tagliato a pezzetti il tondino di legno per costruire i piolini e li ho ineriti nei fori incollandoli.

Per ultimo ho montato la cornice esterna con le stecche con i pioli. Dopodiché ho dipinto il tutto,

Ecco qui il risultato finale!


Riflettendoci a posteriori avrei dovuto iniziare più in basso con la prima stecca, e lasciando un po’ meno spazio fra la stecca della spolina e la stecca superiore sarebbero entrate altre due stecche per formare un’altra fila. Ma ho già in mente come poterlo modificare in caso di bisogno 😉

In ogni caso sono molto orgogliosa del mio portarocchetti, che ho appeso allo scuro della finestra proprio dietro di me. Oltre che utile anche molto decorativo, vero?

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Sgabello montessoriano

Chi di voi ha dei bambini piccoli si sarà accorto che a loro piace tantissimo sguazzare, e “aiutare” la mamma a cucinare e lavare i piatti. Il problema (a parte il lago da asciugare e il bimbo da cambiare) è che non arrivano all’altezza del lavello.
E se avete bambini piccoli avrete sicuramente notato quanto costano le Learning Tower montessoriane. Ma far sentire il bambino patecipe alle attività quotidiane e stimolare la sua  indipendenza e autostima è di fondamentale importanza quindi rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci al lavoro!

Fotunatamente ho trovato un tutorial QUI per adattare uno sgabello Ikea costruendoci sopra le sponde di protezione.

Ecco qui lo sgabello da montare

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Su, non fate quella faccia, ce la potete fare 😉

Prima di tutto prendete il piano più grande, sul quale costruirete, seguendo le misure e le istruzioni del tutorial, l’intelaiatura di protezione, e che monterete per ultimo in fase di assemblaggio.

Ecco qua il collaudo, perfettamente riuscito!

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Dopo qualche giorno ci siamo accorti che il bamino tendeva a salirci anche “senza permesso”, il che poteva risultare pericoloso. Abbiamo quindi studiato una protezione che avesse una duplice funzione. Ho creato una paratia scorrevole da poter mettere e togliere on facilità e l’ho dipinta con una vernice effetto lavagna, in modo che, una volta montata, il patatino potesse usarla per disegnare con i gessetti colorati 🙂

Ecco qui il risutato finale, e cosa non indifferente, moooolto più economico di quelli già pronti!

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