Pittura · Senza categoria

Trompe l’oeil

Questo è il secondo lavoro che mi ha tenuto impegnata nell’ultimo mese.
Era da un bel po’ che non avevo avuto occasione di dedicarmi alla pittura, e ne sentivo anche tanto la mancanza. Quindi questa ordinazione mi ha fatto particolarmente piacere. Il committente, lo stesso del pannello copricamino, voleva un dipinto con un tramonto sul mare. Ho sottoposto una serie di immagini trovate in rete, e dopo la scelta mi sono messa in moto. Il grande pannello di circa 70×140 cm è stato trattato con fondo gesso e dopo aver riportato il disegno sono partita. Non è stata proprio una passeggiata ma il risultato è di grande effetto e ne sono particolarmente orgogliosa.

Sul cavalletto, poco prima del tocco finale

Trompe-l'oeil1

E questo è il tocco finale: la firma, anch’essa  parte integrante del dipinto

FirmaTrompe

Spedito, ricevuto e collocato a dimora  🙂

Trompe2

 

Schegge di vita

Finita la pacchia…

Ogni cosa, bella o brutta, è inevitabilmente destinata a finire. E così anche le ferie.
Che come avevo già anticipato non sono iniziate col piede giusto. Il giorno prima di partire l’ho trascorso al pronto soccorso con mia mamma, a causa di un forte dolore alla schiena. Non hanno riscontrato niente. Solo dopo alcuni giorni, con la comparsa di alcune bolle, hanno scoperto che si trattava di Fuoco di Sant’Antonio. E nel frattempo noi eravamo in un altro Pronto Soccorso, al mare, per una caduta dalla bici di Gabriele che per l’occasione si è rotto un dente, contuso e escoriato varie parti del corpo. Gli hanno messo una stecca gessata per 5 giorni, e così la prima settimana è andata in fumo, senza mare né piscina, né girate in bici.
Ma la fortuna gira (un po’ ciascuno non fa male a nessuno, no?!?) e quindi le ferie sono proseguite senza altri intoppi.
La settimana in montagna è stata fantastica, abbiamo visitato posti meravigliosi di cui parlerò,  camminato in mezzo alla Natura, assaporato piatti magnifici che cercherò di ricreare a casa (a proposito, alla fine di una  settimana in cui ho mangiato di tutto di più, per non incorrere in una non piacevole colica di fegato,  sono stata costretta a chiedere una “mezza porzione”. Mio marito ha gridato al Miracolo, in ventisei anni non mi aveva mai sentito proferire una simile eresia…). Ci siamo svegliati con i muggiti delle mucche nella stalla accanto  noi, con il canto del gallo, con le campane della chiesa. Ci siamo addormentati presto come non ci succedeva da tanto, troppo tempo. E abbiamo anche avuto un tempo clemente, che ci ha dato giornate di sole ma fresche e ventilate. Cosa si può desiderare di più? Già dopo tre giorni avevamo la sensazione di aver trascorso un mese di ferie, per quanto eravamo rilassati.
E ritornare in campeggio per altri cinque giorni è stato quasi traumatico.

Fra i vari regalini per i parenti, sapete cosa ho preso per me? Ho comprato uno di quei souvenir che, se capovolti, fanno il muggito. Lo terrò sul comodino, e al risveglio, capovolgendolo, potrò sentirmi di nuovo là…

p.s. Grazie per essere passati in mia assenza. Mi ha fatto piacere, tornando, trovare i vostri commenti e i vostri saluti. Smack!