Senza categoria · Teaser Tuesdays

Teaser Tuesay #9

“Ero conosciuta come una ragazza “tranquilla ma taciturna”. Avevo amici, ma non permettevo a nessuno di avvicinarsi  troppo. Chi vive nella menzogna deve evitare la verità, e io frenavo sempre la lingua.
E nascondevo con ferocia le mie emozioni.
Al secondo anno di liceo, l’insegnante di inglese ci chiese di scrivere un tema sul giorno più memorabile della nostra vita.
La scena di quella terribile notte apparve nitida davanti ai miei occhi, quasi stessi guardando un film.

Casa dolce casa – Mary Higgins Clark – pag. 152″

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Teaser Tuesday #8

  “Man mano che si inoltravano nella palude, la vegetazione sembrava premere su di loro da ogni lato,  formando pareti stratificate di foglie lucenti, felci e liane. L’aria era immobile, satura di umidità, e puzzava di metano. La canoa procedeva come se galleggiasse in una minestra calda.
Come fa  a sapere che è da questa parte che è andato mio padre? Chiese Tom.
Ci sono molti percorsi, nella palude,  spiegò il vecchio, ma ce n’è uno solo che porta dall’altra parte.

Il Codice – Douglas Preston – pag. 148″

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Teaser Tuesday #7

Pant, pant, pant…ecco a voi, fuori tempo massimo, il mio Teaser di questa settimana.

   ” Se nelle mie passeggiate mi allontanavo troppo e incominciavo a interrogarmi ad alta voce, i campi cambiavano. Guardando giù vedevo il granturco e riuscivo anche a sentirlo: cantava, in una  specie di mormorio e di lamento basso che mi avvertiva di non avvicinarmi ai bordi. La testa mi pulsava, il cielo si oscurava ed era di nuovo quella sera, quell’eterno ieri che tornavo a rivivere. La mia anima si solidificava e diventava pesante.

Alice Sebold – Amabili resti – pag.139″

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Teaser Tuesday #6

Dopo due settimane in leggerezza, per questo appuntamento torniamo un po’ più seri.
Il libro che ho scelto per il Teaser di questa settimana è questo:

 

“La vita riprese il suo corso. Avevo smesso di pensare a mio marito. Ero tornata ad essere un’adolescente come le altre. Due o tre mesi dopo, accompagnai la nonna a Chitrakoot, in occasione del Katma Dham. E’ una grande festa che ha luogo una volta al mese, nelle notti senza luna. In quell’occasione migliaia di pellegrini si radunano per purificarsi nell’acqua del fiume. Dai era l’unica ad osservare i rituali religiosi. Faceva ogni giorno la puja, la preghiera agli dèi indù, e quando aveva finito si tracciava sulla fronte un punto con la pasta di sandalo.”

Sampat Pal – Con il sari rosa – pag. 30 “

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Teaser Tuesday #5

Per questo quinto appuntamento voglio stupirvi con una chicca; da brava toscana non potevo esimermi dal farvi leggere alcune perle da questo dizionario.

 ” – Obbè!:  Escl. Esprime meraviglia, stupore, sconcerto. “Obbè!? O che banda l’è codésta?”  Ma… cosa mi stai    raccontando?

L’è maiala!:  Espressione di uso quotidiano che definisce una situazione complessa e molto problematica, di difficile risoluzione. “E ora  hóme si fa? – Uhmm, l’è maiala”, E adesso come facciamo? – Non ne ho la minima idea.

O che c’ha’ sempre i’foho a i’ culo: Trad.  Sarà mai possibile che tu vada sempre di fretta; delle persone che sono sempre di corsa, che mostrano una grande impazienza per fare qualcosa o andare da qualche parte.

–  O pé’ via dicché: Trad. Per quale motivo, per quale ragione; pronunciato anche O pé’via dicchéne.

‘Un son miha di Fucecchio: ( sono mica…) Per quanto si intuisce dall’enunciato, sembrerebbe che gli abitanti di Fucecchio non siano esattamente quello a cui vorremmo  essere paragonati.

Va’ a pigliàttelo’n tasca! / culo!: (va a pigliarlo in…/nel.. ) Volg. Trad. Vaffanculo; la versione con ‘tasca’ risulta, ovviamente, molto meno volgare; mentre l’altra nella volgarità ci sprofonda dentro.

Stefano Rosi Galli – Vohabolario del Vernaholo Fiorentino e del Dialetto Toscano di ieri e di oggi – da varie pagg.”