“Ero conosciuta come una ragazza “tranquilla ma taciturna”. Avevo amici, ma non permettevo a nessuno di avvicinarsi troppo. Chi vive nella menzogna deve evitare la verità, e io frenavo sempre la lingua.
E nascondevo con ferocia le mie emozioni.
Al secondo anno di liceo, l’insegnante di inglese ci chiese di scrivere un tema sul giorno più memorabile della nostra vita.
La scena di quella terribile notte apparve nitida davanti ai miei occhi, quasi stessi guardando un film.Casa dolce casa – Mary Higgins Clark – pag. 152″