Auguri di vero cuore a tutti voi, e un abbraccio e un bacio speciali a chi non c’è più ma è sempre nei nostri cuori
Mese: aprile 2019
Sgabello montessoriano
Chi di voi ha dei bambini piccoli si sarà accorto che a loro piace tantissimo sguazzare, e “aiutare” la mamma a cucinare e lavare i piatti. Il problema (a parte il lago da asciugare e il bimbo da cambiare) è che non arrivano all’altezza del lavello.
E se avete bambini piccoli avrete sicuramente notato quanto costano le Learning Tower montessoriane. Ma far sentire il bambino patecipe alle attività quotidiane e stimolare la sua indipendenza e autostima è di fondamentale importanza quindi rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci al lavoro!
Fotunatamente ho trovato un tutorial QUI per adattare uno sgabello Ikea costruendoci sopra le sponde di protezione.
Ecco qui lo sgabello da montare
Su, non fate quella faccia, ce la potete fare 😉
Prima di tutto prendete il piano più grande, sul quale costruirete, seguendo le misure e le istruzioni del tutorial, l’intelaiatura di protezione, e che monterete per ultimo in fase di assemblaggio.
Ecco qua il collaudo, perfettamente riuscito!
Dopo qualche giorno ci siamo accorti che il bamino tendeva a salirci anche “senza permesso”, il che poteva risultare pericoloso. Abbiamo quindi studiato una protezione che avesse una duplice funzione. Ho creato una paratia scorrevole da poter mettere e togliere on facilità e l’ho dipinta con una vernice effetto lavagna, in modo che, una volta montata, il patatino potesse usarla per disegnare con i gessetti colorati 🙂
Ecco qui il risutato finale, e cosa non indifferente, moooolto più economico di quelli già pronti!
Punti di osservazione
Premessa: Quando la porta del ripstiglio resta aperta il cane (soprannominato Arsenio Lupin) entra e fa la spesa nei contenitori di carta e plastica, e poi si diverte a sparpagliare il tutto in salotto…)
Dopo aver detto a tutti più e più volte di chiudere la porta, a seguito dell’ennesima devastazione, presa dalla rabbia ho affisso questo cartello
Senonchè il giorno dopo, sicura di aver chiuso io stessa la porta, ho tenuto d’occhio l’Arsenio in questione e ho capito che lui…ha imparato ad aprirla!
Parlandone a tavola, Simone mi fa:
– Per forza la apre! Ora ci penso io!
Due minuti dopo eccolo che attacca questo in basso sulla porta…
– Vedi? Era troppo in alto e poi in una lingua straniera…Ora sì! 😀
p.s. Ammiro l’ottimismo, ma a giudicare da quello che ha combinato dopo presumo che proprio non sappia leggere! ,-) 🙂