Domenica mattina, in bagno, lui si sta facendo la barba.
Io, scendendo dalla bilancia :
”Vabbè, dopo le feste…. credevo peggio… Un chilo più, un chilo in meno, sono sempre lì intorno…”
Lui: ”si…. alla tavola!”
Domenica mattina, in bagno, lui si sta facendo la barba.
Io, scendendo dalla bilancia :
”Vabbè, dopo le feste…. credevo peggio… Un chilo più, un chilo in meno, sono sempre lì intorno…”
Lui: ”si…. alla tavola!”
Stamattina, appena sveglia
Io: Via, ora mi alzo, vado a pesarmi… preparati a sentire un urlo agghiacciante…
Maurizio:…il tuo…o quello della bilancia?
🤬🤐
Fresca fresca di ieri:
A tavola.
Io: Insomma Gabriele, devi decidere che sport vuoi fare. Non ti va bene niente, nuoto no, arti marziali no, tennis no, scherma no, ginnastica no…
Gabriele: Ma non ce n’è uno che mi piaccia…e poi sono tutti troppo faticosi…
Io: Equitazione?
Gabriele: Mah….insomma…
Io: Ho trovato! Pilates?
Gabriele (indicando la testa un po’ calva di Maurizio): No, PELATES lo fa lui! 😉
…se Dio vuole l’ironia la sparpagliano!
Io (lagnosa): Però Maurizio, avevi detto che mi avresti fatto i massaggi, e invece ogni sera trovi una scusa… avevo anche comprato questa crema rassodante… dev’essere portentosa perché l’altra volta quando mi hai fatto il massaggio con questa mi sono subito sentita più soda!
Maurizio: Infatti, ora se volessi farti un tatuaggio servirebbe il Black & Decker!
Quando noi genitori cerchiamo di far capire ai nostri figli che quello che studiano a scuola è fondamentale per la loro vita, loro difficilmente ci credono. Non capiscono a che cosa possa servire loro sapere che Maria ha dato 10 caramelle a Giulia e gliene sono rimaste solo due (tuttalpiù le danno della stupida per aver dato via la maggior parte delle sue caramelle 😉 ) o quanta recinzione servirà per circondare una vasca per i pesci di diametro 5 metri (chissenefrega, io abito in condominio!). Ma in realtà, anche se loro adesso non lo capiscono, ogni cosa che imparano a scuola potrebbe, e potrà, servire alla loro vita futura. E ne ha avuto riprova mio nipote, quando un paio di anni fa, di ritorno da una gita in Inghilterra, scoprì di aver acquistato una maglietta con una scritta piuttosto…equivoca!!!
Sul momento abbiamo pensato che fosse una maglietta stile vu’ cumprà, dove i nomi dei marchi cambiano di poco per somigliare agli originali (ad es. Abibas, Bike ecc.) ma ad un controllo su Internet abbiamo capito che è una maglietta ironica per prendere in giro il noto marchio (come anche dimostra la scritta sotto il logo). Ma il nocciolo della questione è che quando lui l’ha comprata, nonostante avesse studiato inglese sia alle elementari che alle medie, non aveva la più pallida idea di cosa ci fosse scritto…
p.s. Non sto qui a precisare che nonostante l’ironia, nessuno ha avuto coraggio di indossarla… 😉