Lavoretti di tecniche varie · Senza categoria · W.I.P.

W.I.P.:Recupero di un portaspezie…finito!

Allora, visto che le spezie che avevo tolto dalle boccette stavano cominciando a perdere profumo, ho deciso che non potevo stare tanto a menare il can per l’aia e che dovevo darmi da fare alla svelta.

Il colore era già dato, ma  volevo comunque ritirare fuori l’essenza noce, e dare un che di vissuto senza perdere l’effetto moderno. Visto che avevo dato tre mani di colore e lo strato era abbondante, un effetto shabby non sarebbe stato possibile, quindi ho deciso per un effetto decapato più grossolano e con la carta vetrata fine ho grattato con energia e il colore si è staccato (come previsto) non in striature sottili ma in striature più spesse e piccole chiazze:

portaspezie4

A proposito, il colore reale è questo qui, nel post precedente la foto era fatta di sera, e con le luci è uscito un colore più giallastro di come è in realtà…(non perdete la speranza, prima o poi farò anche un corso di fotografia 😉 )

Poi mi sono occupata delle boccette. Ho preparato lo spazio che avrebbero occupato le etichette delimitandolo con lo scotch carta:

Portaspezie5

e poi ho dato quattro mani di fondo per lavagna:

bottiglielavagna

Mi sto appassionando a questo prodotto, ci sono parecchie possibilità di utilizzo ed ha una bellissima resa, viene perfettamente liscio, coprente e diventa come una lavagna vera, ci si può quindi scrivere col gesso e cancellare con un pezzetto di stoffa morbida. Penso che lo utilizzerò per alcuni prossimi progetti.
Una volta asciutto, ho tolto il nastro carta. Ho realizzato una serie di puntini avorio tutto intorno alle etichette quasi come fossero lo smerlo di una trina, ho scritto con una matita-gesso il nome delle spezie, ho riempito le boccette e…finito!

Portaspezie6

Dimenticavo! Avrete notato un’intrusa nel portaspezie…ho trovato al mercato una bottiglietta con il dosatore, quadrata, di misura perfetta per entrare nello spazio libero della boccetta rotta. Provvisoriamente ho sistemato così, in attesa di ritrovare…il pezzo mancante!

Lavoretti di tecniche varie · Schegge di vita · Senza categoria · W.I.P.

W.I.P:: Recupero di un portaspezie

Tanti tanti anni fa, mio babbo (del quale prima o poi racconterò), costruì per mia mamma un bel portaspezie  in legno di noce massello, col manico lavorato al tornio e 8 bottigliette in vetro giallo. Questo portaspezie ora era molto rovinato, il legno tutto consumato, così ho deciso di “risistemarlo” Mia mamma subito mi ha ammonito: “Guarda, questo portaspezie me l’ha costruito il babbo “con tanto amore”… ” – io già mi sentivo scivolare che avrei dovuto lasciarlo stare, ma lei fa: “… dipingilo, cambiagli colore, facci quello che ti pare, ma mai e poi mai te ne dovrai disfare, neanche dopo che sarò morta, altrimenti vengo a tirarti i piedi, va bene?”  E io intanto pensavo che semmai avessi rovinato quel portaspezie magari i piedi me li veniva a tirare il babbo… in che situazione mi sono messa! Però alla fine, col coraggio che mi contraddistingue :-), decido di procedere.

Ecco come si presentava:

Portaspezie2Nel corso degli anni una boccetta è stata rotta, e non si trovano più in giro….magari se per una qualche combinazione in un mercatino ne ritroverò una uguale mi rifaccio il completo…

E così era l’interno e il manico:

Portaspezie1Dopo una bella scartavetrata ed una passata di impregnante color noce, era venuto talmente bene che la tentazione di lasciarlo così mi ha sfiorato la mente….ma solo per un breve momento, visto che ora come ora sono in un periodo minimal-bianco.

Allora ho proceduto, sempre considerando il rischio di fare un pasticcio…e ho dato due mani di bianco e una di avorio…

Portaspezie3

Prossimamente gli ulteriori sviluppi!