né imparare nulla dalle genti appena sfiorate.
chiunque abbia una storia da raccontare.
camminando si conoscono le cose.
Camminando si sanano le ferite del giorno prima.
(Ruben Blades)
La cosa che più mi incuriosisce dei blog è il titolo, o, per meglio dire, come decidono i blogger il titolo da dare al loro blog. E quindi, se qualcuno ha la mia stessa curiosità, ecco come ho scelto io il titolo del mio blog. Partiamo dall’inizio della storia, che per fortuna vostra è piuttosto recente. A me piace dipingere. Ma prima ancora della pittura ho scoperto il découpage. Mi rilassa farlo, e mi stupisce ogni volta vedere gli oggetti inutili e dimenticati che normalmente abbiamo in angoli o cantine ritornare a vivere per mezzo di questa tecnica (a volte capitava che gli oggetti finiti fossero più brutti di come erano in origine, ma solo all’inizio, per fortuna…). Bene, girando per i mercatini vedevo oggetti meravigliosi, con fiori o frutta dalle tonalità delicate, sfondi beige o rosati. E fra me e me pensavo che anch’io avrei voluto realizzare oggetti così, neutri ed eleganti, con quel vago sapore retrò che riportava la mente indietro nel tempo, all’epoca dei pizzi fatti a mano e delle brocche con l’acqua, delle teiere d’alluminio che scaldavano sulla cucina economica. Ad ogni nuovo lavoro che iniziavo mi imponevo di farlo in quel modo e mi facevo mentalmente un progetto. Ma, nel corso della realizzazione, ecco che il beige mi sembrava spento, che i fiori mi sembravano troppo “vecchi” e, via via che il lavoro andava avanti, i pennelli ed i colori si animavano di vita propria, un po’ come le stoviglie della cucina di Mago Merlino, e creavano un oggetto completamente diverso da come lo avevo progettato; più vivace, più originale. E’ per questo che all’idea di aprire un blog ho deciso di chiamarlo così: Pennelli Ribelli!