
Che la tecnologia crei dipendenza ormai è cosa nota. ma di quanto possa dare assuefazione non me n’ero resa conto fino a stamani, quando chiamo mia zia per farmi mandare una foto:
Io: Zia allora ce l’hai quella foto?
Lei: Si, dovrei averla sicuramente, ma non te la posso portare perché sono senza macchina.
Io: Ma puoi scannerizzarla e mandarmela via mail?
Lei: No, non ho lo scanner. Però potresti venire a prenderla tu. Se vieni quando non ci sono te la lascio in una busta in latteria.
Io: Ma mi fai fare 50 chilometri per prendere una foto?
Lei: Vabbè, vuol dire che in settimana mi faccio accompagnare da Ale e te la porto…
Dopo dieci minuti buoni di contrattazioni, il lume: Ma scusa non puoi spedirmela PER POSTA?
Eh, si, rassegnatevi. Il nostro cervello è talmente assuefatto alla tecnologia da non prendere nemmeno più in considerazione questi sistemi antidiluviani! 😉