Lavoretti di tecniche varie · Senza categoria

Vassoio…con sorpresa!

Una volta vi dissi che  sono un po’ come il ciabattino che va con le scarpe rotte, perché – aggeggia e armeggia – non realizzo mai niente per me. Ultimamente mi sto dedicando a questo. Un po’ di tempo fa ho reperito “a prezzo di realizzo” (il fornitore ormai lo conoscete 😉 ) un’antina e quattro frontalini di cassetti in legno. L’antina si prestava  perfettamente ad essere trasformata in un vassoio, visto che aveva una cornicetta interna perfetta per non far ruzzolare via tazzine e piattini. Ho realizzato i manici con il  legno proveniente da un’asse (di recupero),   legno sodo e venato, il che mi è costato due  lame del seghetto 😦

Ecco la partenza:

VassoioDopo una bella ripulita ho dato tre mani di New Shabby Chalk di Decorlandia, un prodotto spcifico per lo stile shabby, dalla resa gessosa e opaca, esiste in diversi colori pastello e in più c’è il nero lavagna, quello che ho scelto io.

Ma come ormai saprete, i miei progetti hanno vita propria, e più lo guardavo e più prendeva il sopravvento la “variante”. Perché si dà il caso che se da un lato aveva la cornicetta che vedete in foto, dall’altro ne aveva un’altra bassa su tutto il perimetro….e poi da qualche parte avevo di sicuro due piccole maniglie che facevano al caso mio…proprio perfette per quel che mi frullava nella mente.
Ma torniamo a noi, ho schermato col nastro carta il contorno all’interno della cornicetta del vassoio e all’interno ho applicato sempre col nastro una garza (quelle per le medicazioni)

Vassoio2

 

Con una spugna intrisa di acrilico bianco un po’ diluito (non troppo) ho tamponato sulla garza ch ho tolto dopo aver lasciato asciugare. Questo era un esperimento per simulare la tramatura del tesssuto. Il risultato non è vento proprio come lo volevo, un po’ troppo uniforme. La prossima volta proverò a farlo a mano con un pennello a setole dure.
Ho passato la candela sui bordi e sugli spigoli del vassoio, dopodiché con l’acrilico avorio ho dato un paio mani su tutto il bordo e le cornici. Ho scartato un pochino sui punti trattati con la cera per dare l’effetto invecchiato.
Poi ho ricalcato con la carta grafite un disegno che simulava il ricamo di un antico centrino
Vassoio3e ho riempito di nuovo col nero gli spicchi interni e le parti esterne del disegno.
Poi ho ripassato tutti i contorni del disegno con dei puntini realizzati col retro del pennello, molto uniti fra loro.
Ho fatto i buchi per le maniglie e……VassoioFinito1 VassoioFinito

Ma…la variante?   Non sapendo scegliere se usare il sopra per il vassoio o il sotto per l’altro progetto, alla fine è uscito fuori un vassoio double-face.
Di qua vassoio e di là….lavagna!

LavagnaVassoio

 

Così sarà doppiamente utile e non avrò il problema di averlo in mezzo quando non serve!

L’altro progetto procede. A presto!

Considerazioni sul prodotto usato:
La particolarità di questo prodotto è che non necessita di fondo, dando la prima mano molto molto tirata fa da aggrappante su ogni tipo di materiale, compreso il vetro e il metallo.Questo prodotto mi è piaciuto molto, una volta steso è molto liscio. Su qualsiasi colore  si può scrivere col gesso, il che lo rende adatto a realizzare lavagne diverse dal solito nero. Una spugnetta umida lo fa tornare perfetto. Esiste anche la finitura opaca per proteggere i lavori.
Ho riscontrato solo due piccoli difetti:
1) La confezione piccola (tipo 250 ml) non esiste e 500 ml tutti dello stesso colore sono un po’ esagerati per chi realizza piccoli progetti.
2) I tempi di asciugatura sono un po’ elevati, circa 24 ore fra una mano e l’altra. Ho notato però che con il caldo asciuga molto più in fretta, proabilmente i temi riportati sono i tempi massimi di una stagione umida e fredda.

 

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W.I.P. Lavagna Delizie – Finita! (finalmente…)

Dopo lunga e dolorosa malattia la lavagna è finalmente finita. Era già partita male dall’inizio, e durante la lavorazione ho incontrato intoppi e contrattempi. Comunque, procediamo con ordine, eravamo rimasti alla stesura delle basi dei rettangolini.
Poi ho proceduto alla decorazione dei singoli rettangolini, ombreggiando, lumeggiando e decorando quelli rosa con dei pois bianchi. Poi ho disegnato col pennarello indelebile bianco una finta cucitura sui  rettangolini lilla.

Lavagna4

Ancora qualcosa non mi convinceva. Allora ho aggiunto una cucitura anche all’interno del rettangolo di lavagna.
Poi ho proceduto a ricalcare la scritta, in stile patchwork, e a riempire le lettere con il colore lilla e le toppine di colore bianco. Poi una finta cucitura  e il gioco è fatto…..beh, fatto un po’ male per la verità, solo DOPO mi sono accorta che la scritta pende a destra…grrr!  Adesso che faccio? Non posso certo ridipingere tutto e ripartire il rettangolo daccapo col rischio che poi venga peggio e debba ricominciare dall’inizio… pace, non posso permettermi di rovinare tutto.

Lavagna5

E per finire, un po’ di accessori: una piccola cimosa-fiore in stoffa rosa a pois davanti e in feltro rosa dietro, un piccolo vasetto per contenere i gessi e una fila di mollettine per “stendere” messaggi estemporanei…

Lavagna6

E’ stato un lavoro più lungo e faticoso del previsto, soprattutto perché quando le cose non mi vengono alla prima poi mi passa la poesia e me le trascino per le calende greche…ma ora che è pronta per la consegna già sto pensando al prossimo lavoro, devo mantenere una promessa fatta a Nives  l’anno scorso, una casetta per uccellini da mettere nel suo giardino. E siccome la primavera sta per arrivare (davvero!??!?) mi metterò subito all’opera. Ma non prima che lei mi dia direttive su come la preferisce (sempre che nel frattempo non abbia cambiato idea 😉 )

Country e Decorative Painting · Senza categoria · W.I.P.

W.I.P. Lavagna Delizie 2° step

Dopo aver fatto mente locale e un paio di prove di composizione ho finalmente deciso l’aspetto finale che dovrà avere questa lavagna. Però….non ve lo dico! Sennò che gusto c’è? 😉
Dopo aver tolto la schermatura, ho misurato i lati ed ho frazionato i bordi in spazi di circa tre centimetri ciascuno, incluso lo spazio centrale. Quindi ho schermato con lo scotch carta uno spazio si e uno no, in modo da avere dei rettangoli di colori alternati.

Lavagna3

Poi ho dipinto gli spazi liberi dallo scotch con un colore ciclamino, più scuro rispetto alla base che era di colore rosa polvere.

Lavagna4

Dopodiché ho tolto le schermature dei bordi e del rettangolo in alto, lasciando solo la schermatura della parte lavagna.

Lavagna5

Adesso procederò con le ombreggiature e le lumeggiature dei vari quadrati e alla decorazione vera e propria. Al prossimo step!

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W.I.P. Lavagna Delizie 1° step

In quest’ultimo periodo sto lavorando ad una lavagna da cucina che mi era stata commissionata addirittura a metà novembre, tanto per darvi un’idea dalla mia velocità. A dire il vero l’avevo già iniziata  e portata un po’ avanti, ma non mi piaceva come stava venendo e l’ho rifatta da capo. La richiesta della cliente era di una lavagna piuttosto grande, nei colori delle sfumature del rosa-lilla-viola, possibilmente con un particolare che rimandasse  ai suoi bimbi Sofia e Niccolò.  Ho appena finito il primo step (preparazione del fondo, stesura colore base, definizione vari settori con nastro-carta, stesura vernice lavagna), ma prima di proseguire stavolta bisognerà davvero che butti giù uno schizzo perché le idee mi si sovrappongono e non riesco a definire un progetto concretamente.
Solo di una cosa sono assolutamente sicura, sarà in stile country.

 

Lavagna1Step
Vado a raccogliere le idee (ci metterò un po’ visto che sono un miliardo… 😉 ) Al prossimo step!