Pittura

L’ultimo, ma non l’ultimo!

“Siore e Siori, vi preeeesentoooo……lui! Ecco a voi… l’ultimo arrivato nella grande famiglia dei quadri senza padrone!”

Eccolo, l’ultimo, ma non ultimo quadro che ha visto la luce (per la verità non è del tutto  finito di nascere, dato che ancora devo terminare la parte bassa del gambo di un fiore, di dipingere i bordi e firmarlo).


Mi sono proprio divertita a farlo, un quadro rilassante, liberatorio, privo della tensione per la  riproduzione del dettaglio quasi fotografica che fa parte del mio modo di dipingere  a volte anche contro la mia volontà (da qui: Pennelli Ribelli).

Realizzato quasi completamente a spatola, se non per i boccioli più piccoli ed i gambi,  dove ho dovuto aiutarmi col pennello onde evitare di spataccare il colore da tutte le parti. Oltretutto sono anche riuscita ad infrangere un altro mio blocco, quello della riproduzione fedele dell’immagine. Infatti qui ho preso spunto sì da un’immagine esistente, ma ho cambiato la disposizione e l’orientamento dei fiori, dei quali  oltretutto ho solo abbozzato l’ingombro di quelli  più grandi sulla tela, andando poi “a occhio”.  L’esperienza mi è piaciuta, credo proprio che la ripeterò al più presto, e vorrei andare oltre: mi piacerebbe (ma non so se sarò in grado) sganciarmi dalle riproduzioni di immagini esistenti e realizzare un quadro completamente immaginato da me. Sarà uno dei buoni propositi per l’anno nuovo…