Nel corri corri generale, nell’euforia degli acquisti pre-natalizi che (nonostante la crisi) si ripropone ogni anno, vorrei avere il potere di farvi un dono speciale: il tempo.
Quante volte avrete detto, o avrete sentito dire: “Ah, le giornate dovrebbero essere di 48 ore…”, oppure: “Eh, il tempo per fare tutto non basta mai!”
Io vorrei donare il tempo. Ma non tempo in più per fare tutto, bensì tempo per ritrovare sé stessi, per ritrovare gli altri, tempo da trascorrere con i propri cari, tempo per aiutare gli altri, tempo per “essere”, tempo per “vivere”, per apprezzare le piccole cose o semplicemente per pensare.
Purtroppo “riempire” il tempo per fare cose che ci appagano non è sempre possibile, siamo sempre di corsa fra lavoro, studio, commissioni giornaliere, traffico dell’ora di punta e vari contrattempi.
Vi prego, mi fate un favore? Ogni tanto fermatevi, fate un bel respiro e girate su voi stessi lentamente, guardadovi intorno. E lasciate che per un lunghissimo istante il mondo vada al rallentatore. “Cogli l’attimo” è anche questo.
Perché non restate un po’ con me a rilassarvi al calduccio del mio caminetto (giuro che lo spengo prima che arrivi Babbo Natale!), vi offro un pasticcino, vi va?