cucito creativo · L'Atelier di Smemorina · Scuola

Sacchetto asilo

Ecco che anche per il mio Polpettino è arrivato il momento di lasciare il nido e andare…al nido!  🙂
Serviva un sacchetto per il cambio e la nonna Smemorina ( cioè io 😉  ) ha realizzato questo per lui, col suo soggetto preferito, Topolino, e una bella tasca davanti!

p.s.: l’accrocco che vedete sotto al nome non è un difetto nella realizzazione ma un artificio grafico per coprire il cognome (le maestre hanno richiesto che ci fosse anche quello)

SacchettoAsiloLeonardo

Figli · Quattro chiacchiere · Schegge di vita · Scuola · Senza categoria

Studiare in allegria!

Fra pochi giorni suonerà di nuovo la campanella, e al solo pensiero di cosa mi aspetta mi tremano le vene dei polsi…

Forse avrò scoperto l’acqua calda, ma penso che fare una cosa che ci piace dia sempre i risultati migliori.
Se uno parte col piede sbagliato, o ha le scarpe strette, o le scarpe non gli piacciono, percorrerà tutta la strada inciampando. Ed è quello che è successo e sta succedendo ai miei figli con la scuola. Percorsi scolastici  zoppicanti, trainati, strattonati e sospinti da me che stavo – e sto –  loro col fiato sul collo per portarli alla linea d’arrivo. Simone l’ha finalmente oltrepassata, con Gabry devo ancora tribolare un bel po’.
Nonostante in tutti questi anni sia stata più volte tentata di liberarmi della carota e servirmi sconsideratamente del bastone, ho notato che “si prendono più mosche col miele che con l’aceto”. La dimostrazione l’ho avuta spesso con Simone, soprattutto quando, per fargli piacere e imparare le tabelline, gliele cantavo con la musica delle sigle dei suoi cartoni animati preferiti. E, non dico che le ha imparate proprio tutte, ma la maggior parte sì. Qualche piccolo passo in avanti per interessare i ragazzi allo studio mi sembra che si stia facendo, i  libri di geografia si stanno via via arricchendo di curiosità sui luoghi, sui loro nomi e le loro particolarità, quelli di scienze con vari esperimenti;  e quelli di storia? Fermi. Spero sempre che un giorno non lontano (ma, ahimé, troppo tardi per noi),  le case editrici riescano a realizzare dei testi di storia a fumetti (su Topolino per un periodo erano stati pubblicati racconti che ricostruivano fatti storici, ricordate?). Allora per quel che possiamo organizziamoci da noi…
Quest’anno Gabriele farà la terza media, e il programma di geografia prevede gli Stati Extraeuropei. Ho recuperato questo piccolo video che fu capace di far memorizzare a Simone (cosa che ha del miracoloso) tutti e 50 gli Stati Uniti d’America, capitali comprese. Funzionerà per due volte consecutive? Chissà, tentar non nuoce.

Ma ditemi: studiare così non sarebbe più divertente?

Baton Rouge, Lousiana, Indianapolis, Indiana, e Columbus capitale dell’Ohio; c’è Montgomery, Alabama, sud di Helena, Montana; poi c’è Denver, Colorado, sotto Boise, Idahoho.

Austin nel Texas, poi si va a nord, nel massachusetts,  e Boston, ad Albany, New York; Tallahassee, Florida, e Washington, D.C., Santa Fe nel Mexico, e Nashville, Tennessee.

Elvis da quelle parti ci capitava spesso!

Trenton nel New Jersey e al nord di Jefferson, Missouri, poi c’è Richmond, Virginia, e nel Sud Dakota Pierre; Harrisburg in Pennsylvenia ed Augusta su nel Maine, poi c’è Providence, Rhode Island, presso a Dover, Delaware.

Concord, New Hampshire, in gita si va, a Montpelier, lì nel Vermont; Hartford Connecticut, in autunno ha bei color, o nel Kansas c’è Topeka, e in Minnesota c’è St. Paul!

Juneau in Alaska poi c’è Lincoln nel Nebraska, e c’è Raleigh nella cara Carolina del Nord, Madison, Wisconsin, ed Olympia in Washington, Phoenix, Arizona, e Lansing, Michigan.

Ecco Honolulu, felici Hawaii, Jackson, Mississippi, e Springfield, Illinois; Sud Carolina con Columbia molto chic,  Annapolis nel Maryland sulla baia Chesapeak!

Ci fanno una meravigliosa zuppa di pesce!

Cheyenne è nel Wyoming e si vive molto bene, a Salt Lake City nello Utah, dove i bufali ci son; Atlanta nella Georgia, poi c’è Bismarck, nord Dakota, si sta bene a Francoforte nel Kentucky e giù di lì.

Salem in Oregon, da lì si va, Little Rock in Arkansas, Iowa ha Des Moines; Sacramento, California, e Oklahoma ha la sua city, Charleston, Virginia, e Nevada, Carson City!

Le capitali d’America!

Schegge di vita · Scuola

Soddisfazioni

hc_promosso

Ebbene si, è stata dura ma ce l’abbiamo fatta, siamo stati promossi in terza media.
E dico siamo perché anch’io come lui, ho sudato, faticato e sparso lacrime sui libri.
Dopo una partenza lenta, e dopo una pagella del primo quadrimestre a dir poco desolante, abbiamo messo il turbo.  Con l’aiuto e l’appoggio delle professoresse, che in questo caso si sono rivelate preziose, competenti e comprensive, (sulla base di un sospetto di SDA)abbiamo pensato e messo in pratica un metodo di studio più adatto a lui,  che si è rivelato abbastanza positivo e che ci ha permesso di recuperare ben 5 insufficienze.
Nel frattempo io ho imparato di nuovo il sistema respiratorio e circolatorio, la rivoluzione francese e le campagne napoleoniche, le nazioni di tutta Europa, tutti i complementi dell’analisi logica e soprattutto le proporzioni, il che mi ha permesso oltretutto di far capire a mio figlio che le cose studiate a scuola hanno anche un riscontro nella vita pratica. Il problema era questo: mentre eravamo fuori con i nostri rispettivi cani, una mia amica mi dice che la medicina che ha dovuto comprare per Gaia (la sua boxer), è in realtà una medicina pensata per i cavalli, e quindi la dose è 90 ml per un cavallo di 500 kg.
Quanto ne deve dare a Gaia, considerando che pesa 30 kg?

Non ho messo tempo in mezzo e  ho snocciolato tutta la mia competenza recentemente acquisita:
Facile!   500:90 = 30:X
Risultato, Gaia dovrà prendere 5,4 ml di medicina. Però magari fàttelo confermare dal veterinario, non si sa mai…

Ditemi voi, non ho fatto una gran bella  figura?