“Bruno – Sai, Franchina, in India c’è un macchinario che ha un’apertura davanti e una dietro. Se ci metti dentro un maiale, la macchina si mette in moto, e dall’altro lato escono già pronti: salami, prosciutti, mortadelle… ma non è tutto; se per caso qualche salume non viene bene, rimetti tutto dentro la macchina e torna fuori di nuovo il maiale!
Franca – Vivo?!??!!?”
Bruno era uno zio di mia mamma, lavorava come progettista di gasdotti per la Nuovo Pignone e faceva spesso lunghi viaggi di lavoro. Quando tornava da questi viaggi, si divertiva ad inventare di queste fandonie per raggirare mia mamma, che, seppure già quasi adulta, ascoltava con gli occhi sgranati e abboccava come una carpa.
Questo mi è venuto in mente stamattina dopo aver scoperto di avere bellamente abboccato a questa bufala arrivatami via sms:
Giralo per favore bimbo di 17 mesi necessita sangue gruppo b positivo x leucemia fulminante 3282694447 RICCARDO CAPRICCIOLI, fai girare l’sms x favore è urgente……..mi fido di te inviala a tt i tuoi numeri è importantissimo….questo sms proviene da Santa Maria Nuova..
Non ho pensato di cercare notizie in internet o conferma a quel numero. Visto che si trattava di un ospedale di Firenze (non mi ha fatto scattare niente il fatto che non fosse l’ospedale Meyer dove vengono ricoverati esclusivamente i bambini), ho creduto fosse vero. Ingenuità? Dabbenaggine? O fiducia?
Quello che mi ha indotto a credere a questo sms è stato principalmente il fatto che mi arrivasse da una persona che conosco e che fa parte di un gruppo di aiuto e di sostegno alle famiglie con bambini disabili (avendone uno anche lei) e/o con malattie gravi.
Questo aspetto della cosa mi ha incuriosito. Spesso riponiamo la nostra fiducia non nella persona specifica, ma in base alla carica che ricopre o al ruolo che svolge all’interno della società. E quando quella persona si rivela superficiale, o addirittura (sicuramente non in questo caso) in malafede, ci rimaniamo male. E siamo delusi non tanto per come si è rivelata quella persona, ma piuttosto per come siamo stati allocchi a riporre in lei la nostra fiducia. E anche per il fatto che dandole fiducia abbiamo a nostra volta deluso altre persone. Così la volta successiva ci guardiamo bene dal rifarlo (se siamo furbi) e come succede quando si grida “al lupo, al lupo!” va a finire che paga il giusto per il peccatore e se càpita che qualcuno abbia bisogno davvero, rischia di rimanere inascoltato.
Ho passato il quarto d’ora successivo a mandare sms di smentita e di scuse alle persone (poche per fortuna) alle quali avevo inviato il primo sms, ho foraggiato la compagnia telefonica e chissà chi altro con parte del mio credito telefonico, ed ho fatto pure una gran figura da pirla.
Alla luce di questa esperienza sono lieta di comunicare a chi ancora non ci credesse: fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio!
Spezziamo le catene di Sant’Antonio, ma magari dopo aver controllato che l’aiuto non serva davvero.
E’ vero, purtroppo di bufale in giro ce ne sono tante…..anch’io ci sono caduta alcune volte, seppur le catene non le faccio mai….ma quando si tratta di bambini che stanno male si è portati ad aderire….e questo la gente lo sà. Adesso cerco di informarmi bene prima di aderire a qualsiasi cosa….di questo tipo di bufale ne mettono in giro davvero tante purtroppo. Ciao Rossana buona domenica!
"Mi piace""Mi piace"
Non bisogna mai dar retta alle catene di S.Antonio. Ma ci sarà sempre qualcuno che gli darà retta. Perché trovano il modo di fregarti. Triste.
"Mi piace""Mi piace"
io sono diventata un po’ scettica e anche un po’ più arida… ma le fregature me le becco lo stesso 😦
"Mi piace""Mi piace"
Scusa se mi permetto, ma è stato uno scherzo di cattivo gusto. 😦
Al di là del fatto che comunque le catene di S. Antonio sono veramente irritanti.
"Mi piace""Mi piace"
Si, avete ragione.
@Silvia: Già. Da adesso anch’io camminerò, come si dice, con una mano davanti e una didietro.
@ Karina: è molto triste. Più che altro è triste il fatto che c’è gente che specula sui sentimenti delle persone (non credo sia un caso che i protagonisti di queste sventure siano sempre bambini) per chissà quali scopi economici…
@Roberta: purtroppo se andiamo avanti così diventeremo tutti molto aridi. Il fatto stesso di inculcare la sfiducia nel pensiero altrui ne è una premessa.
@Scruty: Sai, conoscendo quella persona (visto che anche lei vive una situazione problematica con il figlio di 13 anni), non credo si sia trattato di uno scherzo di cattivo gusto. Penso più che altro che anche lei si sia fidata di qualcun altro e non abbia pensato di controllare (cosa che avrebbe dovuto fare, visto che altri, proprio per il ruolo che ricopre in quell’associazione, si sarebbero fidati di lei).
"Mi piace""Mi piace"
Si racconta che @San Tommaso, nobile rampollo dei Conti D’ Aquino ( Feudatari della grande Contea omonima del Frusinate nell’ alto Medioevo ), fulminato dalla Fede e giovanissimo studente di Teologia a Parigi, venisse spesso preso in giro dai suoi più grandi, e smaliziati, compagni per la sua dabenaggine credulona . Un giorno, costoro – dopo aver scommesso fra di loro che il futuro santo ci sarebbe caduto – gli dissero : “Tommaso, corri qui fuori a vedere … sbrigati, c’ è un asino che sta volando !!!” . @Tommaso, si precipitò fuori guardando ansioso il cielo, fra le risate dei furbacchioni che – dopo essersi sganasciati e divertiti alle sue spalle – lo apostrofarono con le parole : “Fratello nostro, a tal punto sei ingenuo da credere anche che un asino possa mai volare ?!?!?” . Serio e malinconico com’ era la sua natura, rispose loro il futuro e studiosissimo Padre della Scolastica : “Sì fratelli …. ci ho creduto davvero, giacchè mi è assai più facile credere che un asino possa volare, piuttosto che credere che voi potevate essere così imbecilli” !!!
Non ti crucciare, @Rossana, per aver abboccato a questa panzana che ci hai raccontato, Tu conservi il tuo candore, quei cialtroni la loro anima pelosa e la loro infingardaggine !
Soltanto, memore che il mondo, e non da oggi, è fatto “anche” di cialtroni …. cerca sempre, qualunque sia la notizia sensazionale che ti giunga agli orecchi, di riscontrarne “prima” la veridicità ! Questo, non per mutare la bella persona che è in te, ma poichè oggettivamente da internet e suoi d’ intorni – e lo sto scoprendo dai due anni che lo seguo questo mondo virtuale – sono innumerevoli le idiozie che vengano fatte passare per verità col semplice “tam tam” mediatico degli imbecilli ed il “passa parola frettoloso” dei falsi ( o veri … ) ingenui che della realtà fanno strame .
@Bruno
"Mi piace""Mi piace"
Queste cose mi fanno venire il veleno.
sarà che mio padre c è morto con la leucemia, (ma l sms poteva parlare pure di diabete e mi farebbe venire il veleno uguale) ma io mi chiedo: c è sempre uno che inizia. perché 1 ha da mettersì lì a scriverlo per primo e inziare a farlo girare. ma che soddisfazione c ha? non è che gli si possa augurare un attacco di emorroidi? così… perché almeno le mani le mette altrove e non sul cellulare.
"Mi piace""Mi piace"
Cara Rossana, non ho mai avuto simpatia per le catene: sia quelle vere che quelle di S,Antonio,
S, Annunziata e varie.
Bisogna sempre dare un occhio di riguardo ai vari Detti, che sono semplicemente esperienza di Vita.
Ti abbraccio
Gina
"Mi piace""Mi piace"
Ciao Rossana, io le mail le cancello subito, senza aprirle, non amo queste cose, se ho voglia di aiutare qualcuno lo faccio comunque, ho sentito anche di quella “mamma” che sfruttava la malattia (vera-falsa? Chi lo sa) della figlia per far soldi.
Purtroppo questi casi creano dei precedenti che mettono in dubbo anche i casi “veri”, ma ormai ho imparato a non meravigliarmi più di nulla, ero, sono, rimarrò una “pigliancula” (scusa la licenza poetica) ma più “oculata”.
Buona giornata Rossana, un abbraccio.
"Mi piace""Mi piace"