Quattro chiacchiere · Saluti e auguri · Senza categoria

Buon 2012!

Vi auguro un 2012 scoppiettante, allegro, che realizzi tutti i vostri più ambiti desideri (perché giocare al ribasso quando si può puntare alto, no?!??!? 😉 )

Per quanto mi riguarda, mi auguro altrettanto. Per quest’anno però, niente bilanci.
E niente buoni propositi, sto ancora lavorando su quelli dell’anno scorso…e non aggiungo altro…

AUGURI A TUTTI!!!

Iniziative importanti · Quattro chiacchiere · Senza categoria

Un capodanno “senza” botto!

Su un forum che frequento sono venuta a conoscenza di una iniziativa, e appena l’ho letta l’ho fatta mia.

Riporto fedelmente l’articolo del quotidiano Notizie.it

AIDAA, Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, vuole mettere fuori legge i botti di capodanno e allo stesso tempo di denunciare la morte di 5000 animali ogni anno a causa dei botti di San Silvestro.

 NO AI BOTTI DI CAPODANNO 2012 si compone di diverse iniziative.

La prima è la petizione online che AIDAA ripropone per il 4 anno consecutivo e che è possibile firmare collegandosi al sito www.petizionionline.it/petizione/no-botti-e-fuochi-a-capodanno/5968.

La seconda iniziativa riguarda il decalogo di comportamento per evitare che gli animali domestici possano soffrire (ed in molti casi trovare la morte) a causa dei botti della notte di San Silvestro. E’ disponibile gratuitamente su richiesta via email all’indirizzo direttivo.aidaa@libero.it a partire dal 20 dicembre. Infine quest’anno per rendere più visibile la protesta contro i botti di capodanno AIDAA mette a disposizione di chiunque la locandina dell’iniziativa da esporre nei giorni delle festività natalizie sia negli esercizi commerciali che in altri luoghi pubblici e privati al fine di sensiblizzare sulla campagna No ai botti di capodanno. La locandina può essere richiesta gratuitamente all’indirizzo di posta elettronica”

Io ho già firmato, ho già richiesto la locandina (penso che la attaccherò dietro la macchina, così la porto in giro…) e ho anche richiesto il decalogo, perché  anche se ormai so come devo comportarmi con Charlie per alleviargli la sofferenza della paura, è “melius abundare quam deficere” 😉

Siamo già al 29 dicembre, restano solo due giorni prima della fatidica notte,  ma se ormai può essere tardi (speriamo di no!) per salvare i 5000 animali che forse non vedranno l’anno nuovo,  non sarà tardi per i 5000 dell’anno prossimo, e per quelli dell’anno dopo…

E se proprio volete fare  il botto, stappate un’altra bottiglia di spumante, per brindare anche a loro!

Lavoretti di tecniche varie · Saluti e auguri · Senza categoria

Un augurio speciale

Nel corri corri generale, nell’euforia degli acquisti pre-natalizi che (nonostante la crisi) si ripropone ogni anno, vorrei avere il potere di farvi un dono speciale: il tempo.

Quante volte avrete detto, o avrete sentito dire: “Ah, le giornate dovrebbero essere di 48 ore…”, oppure: “Eh, il tempo per fare tutto non basta mai!”
Io vorrei donare il tempo. Ma non tempo in più per fare tutto, bensì tempo per ritrovare sé stessi, per ritrovare gli altri, tempo da trascorrere con i propri cari, tempo per aiutare gli altri, tempo per “essere”, tempo per “vivere”, per apprezzare le piccole cose o semplicemente per pensare.
Purtroppo “riempire”  il tempo per fare cose che ci appagano non è sempre possibile, siamo sempre di corsa fra lavoro, studio, commissioni giornaliere, traffico dell’ora di punta e vari contrattempi.
Vi prego, mi fate un favore? Ogni tanto fermatevi, fate un bel respiro e  girate su voi stessi lentamente, guardadovi intorno. E lasciate che per un lunghissimo istante il mondo vada al rallentatore. “Cogli l’attimo” è anche questo.

Perché non restate un po’ con me a rilassarvi  al calduccio del mio caminetto (giuro che lo spengo prima che arrivi Babbo Natale!), vi offro un pasticcino, vi va?

Fra me e me · Quattro chiacchiere · Schegge di vita · Senza categoria

Un pasito detràs…

Facciamo un piccolo passo indietro…

ANTEFATTO

Quando, finite le medie,  dovetti scegliere la scuola superiore, i prof. avevano consigliato uno di questi due indirizzi: linguistico o artistico. Devo ammettere che almeno ci avevano azzeccato. Feci una scelta di testa, pensando ad un impiego futuro, e decisi per le lingue. Presi il mio bel diploma di interprete specializzato d’azienda per le lingue inglese, francese e tedesco e dopo un mese già lavoravo in un albergo come segretaria di ricevimento.
Orari infernali, ma soddisfazione personale grandissima.
Quello fu il mio lavoro dal 1984 al  1998, quando  una caduta mi portò un’infezione ad una gamba, e così, non potendo più stare in piedi per 8 ore di fila, dovetti cambiare mestiere e reinventarmi macellaia (mestiere di famiglia di mio marito). Almeno avrei dovuto fare solo i pronti a cuocere lavorando solo la mattina e potendo stare seduta almeno un po’.
E non vi dico la soddisfazione quando (raramente) in negozio arrivava qualcuno che parlava inglese o tedesco! Poter di nuovo parlare una lingua straniera con uno straniero era come per un bimbo andare al Luna Park, un’euforia che mi metteva di buon umore per l’intera giornata.
Poi, vuoi per la diminuzione del lavoro ( mucca pazza, angello dalla lingua blu, aviaria, peste suina un po’ di problemini ce li hanno creati, più per l’ignoranza della gente che per effettivi rischi per la salute), vuoi per problemi di salute di mia mamma, ho lasciato il lavoro per fare la casalinga.

IERI

Il fatto di lasciare il lavoro ha avuto due risvolti.
-Ho avuto molto più tempo libero
-Ho completamente smesso di utilizzare il cervello

Ecco. Da allora ho avuto l’impressione di avere chiuso a chiave in un cassetto tutto ciò che avevo imparato.
E probabilmente il cassetto doveva avere qualche fessura, perché ho avuto l’impressione di stare perdendo piano piano: intelligenza, spirito di osservazione, memoria, capacità di concentrazione, capacità di assorbire le notizie e, cosa ancora più importante, di farmi una mia personale opinione a riguardo, capacità di studiare.

OGGI

Per combinazione ho trovato un volantino, una ragazza neolaureata ha organizzato un corso serale di spagnolo a prezzo modico.
Non ci ho pensato due volte. Primo perché lo spagnolo mi piace e non lo conosco, se non per quello che l’ho sentito parlare dai clienti dell’hotel; secondo perché volevo mettermi alla prova, vedere se davvero quel poco di cervello che avevo era perso oppure solo addormentato.
Ebbene, sono ruscita a svegliarlo!!! Dormiva, ma c’era ancora! HYUPPIE!!!
Mi sono resa conto che ancora so studiare e so ricordare, e scusate se è poco ma questo… ¡ES UN PASITO ADELANTE!

Intrattenimento · Quattro chiacchiere · Senza categoria

Let it snow!!

 Magari lo sapete già, per me è stata una divertente novità stamattina. Sapete cosa ho scoperto?

Dopo la serie di simpatici doodles  animati, Google ci ha riservato una sorpresa  per scandire l’inizio dell’inverno: se digitate let it snow nella barra di ricerca di Google, piano piano inizierà una lieve nevicata, e tutto lo schermo inizierà ad apppannarsi. Il bello è che (tenendo premuto il tasto del mouse e spostandolo) potete addirittura scriverci, come fanno i bambini sui finestrini delle auto! Quando volete tornare alla normalità cliccate il pulsante “defrost” e la magia svanirà in un attimo.