Lavoretti di tecniche varie · Senza categoria · W.I.P.

W.I.P.: Indovina indovinello…

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…a cosa serviranno mai questi numerosi pezzi di legno  alacremente tagliati da me medesima e dal  mio fido traforo elettrico che stava quasi per cavarmi un occhio per la rottura del seghetto? 

Sono i pezzi di un progetto che i hanno commissionato, un work in progress  che per la verità è già quasi in dirittura di arrivo e di cui poi farò un tutorial.

Chi vuol tentare di indovinare di che si tratta?  Nessuna scimmietta curiosa in giro? 
Magari poi  vi do un aiutino… 

 

 

Pittura · Schegge di vita · Senza categoria

Un attesissimo incontro

Quelli di voi che mi seguono già da un po’ forse ricorderanno il mio post su Bolgheri dell’anno scorso. Chi invece fosse curioso, può ricostruire l’intera vicenda seguendo questi link: Bolgheri e A Cesare quel che è di Cesare .

Poco tempo prima di partire per le ferie ho ricevuto una mail dal Maestro Melani, nella quale mi invitava a visitare la sua mostra personale proprio a Bolgheri. Per fortuna le date coincidevano con le mie vacanze e così sono stata felicissima di accettare l’invito.

E infatti…..

il giorno seguente  il nostro arrivo al mare ci siamo diretti proprio lì, a Bolgheri.  L’attesa di questo incontro mi rendeva un po’ ansiosa, con le farfalle nello stomaco  tipo quando hai un esame importante e non sai bene cosa ti aspetta.  Siamo entrati nella sala dell’esposizione e mentre lui era occupato a parlare con un’altra persona abbiamo iniziato ad ammirare le sue opere. C’erano parecchi quadri ed alcune piccole sculture in terracotta, che poi ho scoperto essere i bozzetti per la realizzazione delle opere più grandi.  Dei quadri mi ha colpito soprattutto la vivacità dei colori, la fluidità sia dei movimenti  delle figure rappresentate sia dei drappeggi presenti nella maggior parte delle opere.  E sono rimasta incantata dai colori dei cieli… Le opere che mi hanno più colpito sono state  “La ragazza dei gabbiani” ed i vari paesaggi toscani, primo fra tutti “Maremma” un bellissimo dipinto,  relativamente piccolo rispetto agli altri,  raffigurante dei cavalli che corrono nel mare. Fra le sculture invece la mia preferita è senz’altro la “Nascita di Venere dalla spuma del mare”. Purtroppo la mia competenza in materia si limita alle sensazioni che provo guardando le opere, e lungi da me l’idea di giudicare un Maestro che ha un così imponente curriculum.

Ma se la sensazione riguardo Flavio Melani come artista è  assolutamente, totalmente  positiva, ancora di più lo è la sensazione riguardo Flavio Melani come persona.

Appena chi  ci precedeva ha lasciato la mostra, si è diretto verso di noi….mi sono presentata dicendo “Buongiorno, io mi chiamo Rossana, ci siamo scritti via mail….” non avevo neanche terminato la frase che lo sguardo gli si è illuminato, gli si è aperto un bel sorriso sul volto e mi ha apostrofato con un “Pennelli Ribelli!!!!! :-)”  Subito mi ha abbracciato come fossi non una persona che incontrava per la prima volta, bensì una vecchia amica che non vedeva da tempo. Ha subito chiamato i suoi familiari per presentarceli. Ci siamo intrattenuti con loro a parlare per un bel po’, ci ha raccontato tanto delle sue opere, delle attrezzature necessarie per  la creazione delle stampe d’autore – ha avuto la pazienza di soddisfare le mie curiosità e di spiegarmi la tecnica di incisione ad “acquaforte” e a “puntasecca”, (si vede che è un insegnante) – e come ricordo di questo incontro mi ha infine regalato la stampa della sua opera “Maternità” realizzata a sanguigna con una bellissima dedica.

 

Maternità

Per finire, un ultimo ulteriore ricordo: una foto di noi due con la sua “Nonna Lucia”, perché  in fin dei conti è stato merito di Nonna Lucia se tutto questo è accaduto. E io, anche se dispiaciuta per quella mia superficialità di allora, in fin dei conti ne sono anche contenta, perché adoro tutto ciò che ha una storia dietro di sé, e  forse se avessi visitato la mostra senza tutto quell’antefatto, non sarebbe stato così emozionante. E per questo motivo, nonostante sia contraria a pubblicare foto personali in rete (probabilmente non ne vedrete mai più), non posso fare a meno di inserire qui questa

Bolgheri1

 

Quattro chiacchiere · Saluti e auguri · Schegge di vita · Senza categoria

Blog in vacanza (più o meno)

gatto_vacanza*immagine dal web

Ormai sembra sia una pratica consolidata per noi, più che di una partenza – da anni- si può parlare di una vera e propria “fuga”.

Non è chiaro il motivo per cui tutti gli eventi avversi e i contrattempi burocratici e materiali hanno il potere di concentrarsi sempre a due, massimo tre giorni dalla partenza per le ferie.

E così anche quest’anno ce la siamo dati a gambe, quattro giorni dopo la data prevista, con le valigie ancora da finire. Abbiamo lasciato a casa, in ordine di importanza: crema solare (sono già piena di eritemi e al sole ci sarò stata si e no mezz’ora), la cintura di Gabry (che da soli i pantaloni non stanno su tanto bene, e ieri durante una sfida di salto alla corda con Maurizio è rimasto  in mutande, e non in senso figurativo 😉 ) asciugamani e asciughini. Fortuna che qui alla roulotte qualcosa c’è sempre e così ci arrangiamo finché domani sera arriva Simone e ci porta quello che ci siamo scordati…se se lo ricorda!

Intanto per fortuna l’hotspot del telefono di Gabry mi permette ogni tanto di vedere la posta e dare un’occhiata veloce qui in giro, fare un livello a Candy Crush e ristaccare velocemente prima che il telefono prenda fuoco.

Prima di lasciarvi però vi anticipo che ho fatto un incontro che aspettavo da tempo…appena torno vi racconto tutto!